FOIA TRUFFE AGLI ANZIANI, INVIATE LE RICHIESTE DI ACCESSO CIVICO GENERALIZZATO AL DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA E AL COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI – di Redazione – 6 novembre 2017
Sono state spedite oggi le richieste di accesso civico generalizzato a Polizia di Stato (lettera scaricabile DA QUI) e Arma dei Carabinieri (lettera scaricabile DA QUI) per conoscere i dati numerici, distinti per singole province, del numero delle truffe e dei furti con destrezza in danno di ultrasessantacinquenni oggetto di informative di reato negli anni 2014, 2015 e 2016 e nel primo semestre del 2017 inviate ad Autorità giudiziarie dalla Polizia di Stato e dall’Arma dei Carabinieri. Parte così il primo “Gruppo di lavoro del Progetto Italia trasparente, descritto al paragrafo 6.1 del Manuale, versione del 4 novembre 2017, che riportiamo di seguito.
6.1 Il Gruppo di lavoro Truffe agli anziani
Il primo Gruppo di lavoro appartiene alla categoria dei percorsi degli outcome e riguarda le cosidette “Truffe agli anziani”.
AZIONI
- Le organizzazioni promotrici inviano richieste di un accesso civico generalizzato al Dipartimento della Pubblica Sicurezza e al Comando Generale dei Carabinieri per ottenere i dati indicati nella tabelle in figura 9 e in figura 10.
- Vengono costituite le articolazioni territoriali del Gruppo di lavoro.
- Vengono individuati gli Uffici e i Comandi che hanno ottenuto i miglioramenti più significativi in termini di riduzione del numero di truffe agli anziani.
- Vengono avviati dialoghi cooperativi per individuare le modalità attraverso le quali sono state ottenute le prestazioni benchmark.
- Si chiede a Questure e Comandi provinciali di essere auditi nel momento della determinazione degli obiettivi di miglioramento per l’anno 2018 e nel momento della valutazione dei risultati.