ASSEMBLEA SEZIONE ROMA-CENTRO: I MOTIVI DELL’ODIERNO (INEVITABILE) SCONTRO CON IL SILF E DEL NOSTRO “NO” ALLO SCIOGLIMENTO DI FICIESSE, CHE PUÒ E DEVE RIUSCIRE A FAR FUNZIONARE BENE TUTTE LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI A PARTIRE DALLA GUARDIA DI FINANZA – 14 aprile 2025
Riportiamo a seguire l’articolo pubblicato oggi sul sito dell’Associazione Finanzieri Cittadini e Solidarietà alla pagina www.ficiesse.it/home-page/12453/ sui contenuti del verbale dell’Assemblea del 2 aprile 2025 con la quale la Sezione Ficiesse di Roma-Centro ha approvato, con il voto favorevole di tutti i soci presenti ed un solo astenuto, la relazione di Giuseppe Fortuna sui continui rinvii che hanno portato la data del Congresso nazionale 2024 dall’iniziale 14 dicembre 2024 addirittura al 10 giugno 2025 e sui motivi per quali la NUOVA FICIESSE non può essere soppressa ma deve assolutamente mantenere la sua identità di associazione di “finanzieri e cittadini” per risolvere “in modo solidale” il Problema italiano “Numero 1″:
riuscire finalmente a far funzionare bene tutte le pubbliche amministrazioni, a partire (e quindi sull’esempio) della NUOVA GUARDIA DI FINANZA, da improntare sulle nuove logiche dell’Efficienza organizzativa, della Trasparenza degli obiettivi annuali assegnati (partendo da quelli della ancora finora mai svolta “prevenzione immediata” dell’evasione fiscale e contributiva) e dei risultati effettivamente raggiunti sui singoli territori, della Partecipazione civica nei momenti dell’individuazione degli obiettivi “essenziali” delle organizzazioni civiche, dei sindacati dei pensionati e delle associazioni di categoria presenti e attive sui territori e della “pratica” della Legalità.
Sezione Ficiesse Roma-Centro
VERBALE DELL’ASSEMBLEA DEL 2 APRILE 2025 DEI SOCI IN REGOLA CON IL PAGAMENTO DELLA QUOTA ASSOCIATIVA 2024
Dalle 15:10 di oggi, 2 aprile 2025, sono presenti nella sede di Roma, via Palestro 78, i soci (…). Viene eletto all’unanimità presidente dell’Assemblea il socio Giuseppe FORTUNA e si passa alla trattazione dei due punti all’ordine del giorno.
Punto 1
«Esame della relazione presentata dal Segretario generale Ficiesse Giuseppe Cerchio nella riunione urgente del Direttivo nazionale Ficiesse del 26 marzo 2025 che si riporta a seguire, con maiuscole e sottolineature non presenti nell’originale: “Oggi la nostra associazione è dinnanzi a un BIVIO IDENTITARIO. Da una parte abbiamo sezioni territoriali orientate verso un associazionismo civico d’ispirazione politico-amministrativa VOLTO A “VIGILARE” SULL’EFFICIENZA DELLA MACCHINA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E DEI SUOI DIRIGENTI mentre, dall’altra parte, c’è una forte e pulsante realtà che vorrebbe trasformare Ficiesse nel PORTO-SICURO DEI FINANZIERI IN PENSIONE E DEI CITTADINI CHE INTENDONO ANCHE IMPEGNARSI NEL SOCIALE, INTESO NELLA SUA ACCEZIONE PIÙ AMPIA.»
Punto 2
«Opinioni e proposte in merito.»
Prende la parola Giuseppe FORTUNA, che riferisce quanto appresso sintetizzato.
«««La nostra Associazione ha sempre perseguito, come riportato nell’articolo 3 dello Statuto vigente, TRE PRINCIPALI FINALITÀ: 1) ottenere il riconoscimento dei diritti sindacali per i cittadini militari; 2) fornire informazioni continue e indipendenti ai finanzieri in servizio e in pensione; 3) stimolare la partecipazione civica dei finanzieri e dei cittadini per risolvere il problema “NUMERO UNO” del nostro Paese: quello, usando le parole del segretario generale Cerchio, di “vigilare sull’efficienza della macchina della pubblica amministrazione e dei suoi dirigenti” ma anche avanzando proposte concrete per riuscire a farla funzionare bene, sempre meglio e in ogni territorio del Paese A PARTIRE E SULL’ESEMPIO DELLA GUARDIA DI FINANZA, istituzione importantissima della quale finanzieri in servizio e in pensione conoscono bene pregi e difetti perché ci lavorano e ci hanno lavorato per decenni.
La PRIMA FINALITÀ STATUTARIA è stata raggiunta grazie a due fondamentali iniziative di Ficiesse e Cgil nazionale, tra loro strettamente coordinate, per riuscire a dare attuazione all’articolo 52 della Costituzione (“l’ordinamento delle Forze armate si informa allo spirito democratico della Repubblica”); iniziative che hanno portato alla LEGGE 46 DEL 2022, la cosiddetta “Legge Corda”, e ALLA COSTITUZIONE DEL SILF, ma che, incredibilmente, vieta ai sindacati dei militari di avere relazioni di qualunque tipo e natura, dirette o indirette, con le Confederazioni sindacali.
La SECONDA FINALITÀ STATUTARIA è sempre stata – e deve continuare ad essere – quella di informare e di mettere in contatto tra loro tutti gli appartenenti al Corpo della Guardia di Finanza attraverso il frequentatissimo SITO WWW.FICIESSE.IT, avviato nel 2000, e il collegato FORUM PUBBLICO (nel quale chiunque, sia in servizio che in pensione, ha potuto e può scrivere quello che ritiene per chiedere e dare informazioni e consigli ai colleghi) e con la promozione di ricorsi giudiziari di elevata qualità e a costi bassissimi avviati negli anni da Ficiesse, specialmente per i finanzieri in servizio fino all’avvenuta costituzione del Silf.
Ma quella che oggi è diventata la più urgente è la TERZA FINALITÀ STATUTARIA, che ha portato all’avvio del “Progetto Etpl Italia trasparente”, la cui “PRIMA FASE” è iniziata a maggio del 2017 subito dopo l’introduzione del “diritto di accesso civico generalizzato” (i “Foia” della cosiddetta Riforma Madia). Progetto ideato, curato e diretto da chi vi parla come teorico della nuova “contabilità pubblica economica” da me concepita a metà degli anni Novanta come capo dell’Ufficio Analisi e Sviluppo del Comando Generale e successivamente denominata ETPL perché basata sullo stretto coordinamento delle prospettive:
- della misurazione numerica esatta dell’Efficienza e della produttività delle pubbliche amministrazioni e delle società controllate e partecipate deputate alla produzione di servizi pubblici;
- della Trasparenza delle decisioni gestionali e organizzative assunte dai rispettivi vertici politico-amministrativi e dei risultati “numerici” effettivamente conseguiti sui territori;
- della Partecipazione delle organizzazioni civiche, dei sindacati dei pensionati e delle associazioni di categoria ai processi di determinazione degli obiettivi numerici “ESSENZIALI” da raggiungere nell’anno ai quali collegare il 50% delle retribuzioni di risultato di tutti i dipendenti del livello territoriale considerato;
- della diffusione della “pratica” della Legalità.
Con i conseguenti rapidissimi aumenti della produzione, del controllo e contenimento “selettivo” (e non lineare) dei costi e della eliminazione dei comportamenti opportunistici e devianti: dal semplice far nulla alle raccomandazioni, dalle false timbrature alla corruzione.
La prima fase del Progetto ha portato all’effettuazione da parte della sola Ficiesse nazionale e ovviamente non delle Sezioni territoriali, di TREDICI “FOIA CONOSCITIVI”, nel corso dei quali sono stati presentati ricorsi, a mia firma, come avvocato amministrativista del Foro di Roma e a titolo completamente gratuito, a Tar, Consiglio di Stato e Cedu con accessi, corrispondenza, dati, documenti e report valutativi integralmente pubblicati sul sito “www.italiatrasparente.it”.
Tra questi, con il Sindacato Pensionati Italiani SPI-CGIL (fin dagli inizi sempre fortemente interessato alle iniziative del Progetto) sono stati presentati i Foia “Partecipazione dei Comuni all’accertamento tributario, “Truffe agli anziani” e “Prevenzione immediata dell’evasione fiscale e contributiva”; mentre dalla sola Ficiesse sono stati presentato nel 2017 e nel 2018 i Foia sugli “impieghi effettivi” (www.italiatrasparente.it/category/foia-guardia-di-finanza-2017/) e sulla “efficienza allocativa” (www.italiatrasparente.it/acg-gdf-2018/) della Guardia di Finanza.
Il Progetto è stato sospeso per la pandemia da Covid 19, durante la quale ho preparato e pubblicato il libro “La rivoluzione organizzativa, civica e sindacale delle Gestioni pubbliche Etpl”, che fungerà da TESTO-GUIDA per la non ancora avviata “SECONDA FASE con Gruppi di lavoro territoriali nei quali saranno coinvolti i soci che decideranno di partecipare ai Corsi di formazione che saranno da me svolti – sempre a titolo gratuito – presso le Sezioni territoriali che vorranno aderire.
Il libro è stato presentato a Roma il 5 giugno dello scorso anno e nelle settimane successive il Direttivo nazionale ha deciso la CONVOCAZIONE DEL VII CONGRESSO NAZIONALE DI FICIESSE (che non era stato possibile celebrare nell’anno precedente a causa della Pandemia) e ha emesso il nuovo Regolamento congressuale e la Bozza del nuovo Statuto dell’Associazione da proporre ai delegati (documenti alla cui stesura ho personalmente partecipato).
L’articolo 3 della Bozza, come potete leggere nell’appunto che vi consegno, fissa per la “NUOVA FICIESSE” delle finalità totalmente in linea con le logiche della Contabilità pubblica economica Etpl descritta nel libro presentato il 5 giugno 2024, nel cui ultimo capitolo sono indicate le ESATTE MODIFICHE DA APPORTARE AL DECRETO BRUNETTA (il 150 del 2009) per la sua introduzione in tutte le pubbliche amministrazioni italiane.
Il Regolamento ha fissato la data del Congresso AL 14 DICEMBRE 2024 e sono stato incaricato dal presidente del Direttivo nazionale ZAVATTOLO e dal segretario generale CERCHIO di contattare, come “coordinatore congressuale”, i presidenti e i segretari di tutte le Sezioni territoriali, che avevano quasi tutte SOSPESO LE LORO ATTIVITÀ perché i vertici nazionali di Ficiesse sono stati negli ultimi anni completamente E INEVITABILMENTE impegnati nella costituzione e nel funzionamento del Silf.
Nelle settimane successive sono state riattivate le Sezioni di Bari, Catanzaro, Frosinone, Milazzo, Nuoro, Reggio Calabria, Rimini, Roma Anagnina, Roma Centro, Silandro e Torino PER UN TOTALE DI 14 SEZIONI, comprese quelle già attive di Bologna, Cagliari e Ragusa. Sezioni che hanno eletto i nuovi Direttivi, i nuovi presidenti, i nuovi segretari e i delegati per il Congresso del 14 dicembre.
Il successivo 22 novembre noi, “ex vertici nazionali” di Ficiesse, siamo stati invitati al SECONDO CONGRESSO NAZIONALE DEL SILF, alla cui fase iniziale ha presenziato anche il Comandante generale della Guardia di Finanza.
La relazione introduttiva è stata tenuta dal segretario generale Francesco ZAVATTOLO sul tema “IL FUTURO DELLA GUARDIA DI FINANZA TRA INTELLIGENZA ARTIFICIALE E LOTTA ALL’EVASIONE”: tema fin dagli inizi di centrale rilievo per la nostra Associazione e perciò da sempre oggetto di numerosi articoli sul nostro sito internet (si veda a mero titolo di esempio quello del 2001 pubblicato alla pagina www.ficiesse.it/home-page/12032/) ai cui contenuti, però, il segretario generale ZAVATTOLO non ha fatto alcun cenno.
Al termine degli interventi, tra cui quelli del professor Nicolò POLLARI, generale GdF, ex direttore del Sismi e consigliere di Stato, dell’onorevole Maria Cecilia GUERRA, ex sottosegretaria del Ministro dell’Economia, e del segretario generale della Cgil Maurizio LANDINI, sono salito sul palco e ho esposto il punto di vista di Ficiesse sulle seguenti principali criticità del Corpo da noi sempre segnalate:
– L’ECCESSIVO NUMERO DI DIRIGENTI, passati dai 124 del 1998 (uno ogni 537 finanzieri) ai 1.736 del 2024 (uno ogni 34 finanzieri);
– L’ECCESSIVO NUMERO DI LIVELLI TERRITORIALI DI DIREZIONE E CONTROLLO, arrivati a ben 5 (Comando Generale, Comandi Interregionali, Comandi Regionali, Comandi Provinciali e Comandi di Gruppo) a fronte dei soli 2 della Polizia di Stato (Dipartimento della Pubblica Sicurezza e Questure provinciali);
– L’ECCESSIVO NUMERO DI ORE/PERSONA IMPIEGATE IN ATTIVITÀ DI FUNZIONAMENTO, dato certamente peggiorato rispetto ai dodici mesi del 1998, al termine dei quali, come risulta dai dati dell’Archivio Siris (al tempo da me coordinato e diretto come capo dell’Ufficio Analisi e Sviluppo del Comando Generale), su un totale, esclusi i reparti Navale ed Aereo, di 99.880.739 ore/persona “lavorate” ne risultarono impiegate il 54,32% in attività di comando e funzionamento (codici Siris C ed F) solo il 45,68% in attività di produzione diretta (codici Siris E), mentre i dati relativi agli anni 2014, 2015, 2016 e 2017, da noi richiesti con i Foia del 2017 e del 2018 sugli impieghi effettivi e sull’efficienza allocativa della Guardia di Finanza, sebbene aggregati a livello nazionale per tipologie di reparti, ci sono stati negati dal Comando Generale, dal Tar e dal Consiglio di Stato, con un giudice CEDU che ha ritenuto la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo incompetente a intervenire;
– la persistente MANCATA EFFETTUAZIONE DI ATTIVITÀ DI PREVENZIONE “IMMEDIATA” DELL’EVASIONE FISCALE E CONTRIBUTIVA che, nonostante le tecnologie da tempo disponibili (ad esempio, l’utilizzo di droni per individuare dal cielo i molti lavoratori irregolari impiegati nei campi agricoli) e alla, da noi proposta, chiusura dei Comandi Regionali (inesistenti nella Polizia di Stato) che consentire al Corpo di recuperare a nostro avviso 7.000 finanzieri dalle attività di funzionamento alle attività di prevenzione immediata.
I contenuti del mio intervento NON SONO PIACIUTI A MOLTI ISCRITTI DEL SILF presenti al Congresso e pochi giorni dopo è comparso sul nostro sito l’articolo (vgs. www.ficiesse.it/home-page/12433/) che riporto a seguire, con maiuscole e sottolineature non presenti nel testo originale:
“RIMANDATO A GENNAIO IL CONGRESSO NAZIONALE FICIESSE 2024 – Si comunica che, a causa della sopravvenuta indisponibilità del locale, (il centro Congressi di via dei Frentani, ndr), il Congresso nazionale dell’Associazione Finanzieri Cittadini e Solidarietà non si terrà il prossimo 14 dicembre ma a festività natalizie concluse nella data che verrà stabilita nei prossimi giorni dal Direttivo nazionale.”
Da quel momento in poi si sono susseguiti ulteriori, continui e mai motivati rinvii del Congresso nazionale e si sono diffuse “INDISCREZIONI” sull’intenzione del Silf e dei vertici uscenti di Ficiesse DI “SCIOGLIERE LA NOSTRA ASSOCIAZIONE”. Una chiusura che – è bene chiarirlo subito – non può essere decisa dal Congresso nazionale perché, non essendo espressamente prevista dallo Statuto, ricade nel disposto del terzo comma dell’articolo 21 del codice civile, secondo il quale “Per deliberare lo scioglimento dell’associazione e la devoluzione del patrimonio occorre il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati”.
Quanto avvenuto fa comprendere con chiarezza (anche se per noi con grandissimo dispiacere) i motivi dell’attuale, improvvisa ma INEVITABILE DIVERSITÀ DI VEDUTE TRA SILF E FICIESSE che, sebbene l’uno nato dall’altra, non possono “geneticamente” andare d’accordo per le ragioni esposte con chiarezza tre anni fa proprio dal segretario generale del Silf ZAVATTOLO e dal segretario generale dell’Usif PISCOZZO in un comunicato stampa sulla Legge Corda che riporto a seguire (vgs. www.silfnazionale.it/wp-content/uploads/2022/04/congiunto-SILF-USIF-legge-Corda-22-aprile.pdf):
“Siamo delusi, perché questa legge, di fatto, consegna ai Sindacati dei militari uno strumento che non ammette vere garanzie sindacali e, se non retrocede, comunque non avanza rispetto all’attuale rappresentanza militare. Peraltro (ecco il passaggio, ndr) UN SIMILE MODELLO INDURRÀ LE ASSOCIAZIONI SINDACALI AD UNA ESASPERATA RINCORSA VERSO LA RAPPRESENTATIVITÀ, CON INEVITABILI RIPERCUSSIONI SUL FUNZIONAMENTO E SULL’EFFICIENZA DELLE AMMINISTRAZIONI.”””
Esattamente questo è il motivo che ha portato A SUCCESSIVI CONTINUI E MAI MOTIVATI RINVII DEL CONGRESSO, certamente non dipesi da permanenti indisponibilità della sala convegni di via dei Frentani. IL MOTIVO È STATA L’INEVITABILE RINCORSA DEL SILF, come di tutti gli altri sindacati al tesseramento del maggior numero possibile di lavoratori, compresi i troppi impiegati in attività di funzionamento.
Dopo le accese rimostranze dei Direttivi della Sezione di Torino (www.ficiesse.it/home-page/12443/) e delle Sezioni di Roma Anagnina e Roma-Centro (www.ficiesse.it/home-page/12444/) IL CONGRESSO È STATO INFINE FISSATO AL 10 GIUGNO 2025 (ficiesse.it/home-page/12445/ e www.ficiesse.it/home-page/12446/), BEN SEI MESI DOPO LA PRIMA DATA.
Noi non siamo assolutamente d’accordo sullo scioglimento di Ficiesse che “DEVE” ASSOLUTAMENTE CONTINUARE AD ESISTERE mantenendo la sua “IDENTITÀ DI ASSOCIAZIONE DI FINANZIERI”, perché solo così potremo mettere a disposizione delle organizzazioni civiche, dei sindacati dei pensionati e delle associazioni di categoria in ogni territorio del Paese le preziose esperienze maturate nella Guardia di Finanza, facendo finalmente concentrare tutte le pubbliche amministrazioni SUL DISPOSTO DEI FONDAMENTALI ARTICOLI 23 E 97 DELLA COSTITUZIONE per i quali “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva” e “I pubblici uffici sono organizzati in modo che siano assicurati il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione”.
Siamo convinti, inoltre, visto il grandissimo e determinante aiuto di Cgil nazionale per riuscire ad ottenere i diritti sindacali ai cittadini militari, che i finanzieri in pensione della NUOVA FICIESSE, pur rimanendo liberi di scegliere, si iscriveranno, come io ho fatto, allo SPI-CGIL, del quale ho potuto personalmente costatare l’elevata qualità dei servizi prestati agli iscritti.
A questo punto è necessario, inoltre, avviare SUBITO, senza attendere altri due mesi, con possibili ulteriori rinvii del Congresso 2024, la “SECONDA FASE” DEL PROGETTO ETPL ITALIA TRASPARENTE, a partire dal nuovo (e urgentissimo) “Foia Tempi delle liste di attesa delle prestazioni sanitarie” che, in attesa dell’elezione dei nuovi vertici nazionali di Ficiesse, propongo di promuovere come primo accesso civico generalizzato della Sezione di Roma-Centro, visto che il d.lgs. n.33/2013 ce lo consente e che l’iniziativa è pienamente in linea con le finalità dello Statuto vigente e ancor più con la Bozza di nuovo Statuto che il Direttivo nazionale uscente presenterà al Congresso nazionale 2024.
I Foia della seconda fase, a partire da quello sulle liste di attesa, dovranno però necessariamente essere predisposti e firmati dal segretario della nostra Sezione e per questo io e Daniele Nardulli vi chiediamo di decidere sullo scambio delle nostre cariche e di autorizzare la pubblicazione dei contenuti del verbale dell’odierna riunione sul sito internet dell’Associazione.»»»
Dopo la discussione, viene messa ai voti la deliberazione che segue.
«L’Assemblea della Sezione Ficiesse di Roma-Centro, ascoltata la relazione del socio Giuseppe Fortuna:
1) CONDIVIDE LE CONSIDERAZIONI SU QUANTO AVVENUTO DURANTE E DOPO IL CONGRESSO NAZIONALE DEL SILF DEL 22 NOVEMBRE 2024 E SULLE FINALITÀ CHE DEVE NECESSARIAMENTE AVERE LA “NUOVA FICIESSE”;
2) ELEGGE NUOVO PRESIDENTE DEL DIRETTIVO DELLA SEZIONE DI ROMA-CENTRO IL SOCIO DANIELE NARDULLI E NUOVO SEGRETARIO DELLA SEZIONE IL SOCIO GIUSEPPE FORTUNA;
3) DELEGA IL SOCIO GIUSEPPE FORTUNA AD AVVIARE, COME SEGRETARIO DELLA SEZIONE FICIESSE DI ROMA-CENTRO, I FOIA DELLA “SECONDA FASE” DEL PROGETTO ETPL ITALIA TRASPARENTE A PARTIRE DA QUELLO SUI “TEMPI DELLE LISTE DI ATTESA DELLE PRESTAZIONI SANITARIE” COINVOLGENDO LE SEZIONI TERRITORIALI INTERESSATE E I SOCI DELLE MEDESIME SEZIONI CHE SI RENDERANNO DISPONIBILI A PARTECIPARE AI GRUPPI DI LAVORO TERRITORIALI E AI RELATIVI CORSI DI FORMAZIONE, CHE SARANNO DIRETTI A TITOLO GRATUITO DA GIUSEPPE FORTUNA;
4) AUTORIZZA IL SEGRETARIO DELLA SEZIONE A PUBBLICARE IN EVIDENZA SUL SITO WWW.FICIESSE.IT I CONTENUTI DEL VERBALE DELL’ODIERNA ASSEMBLEA.»
Votano a favore i soci (…). Si astiene il socio (…). Soci contrari nessuno.
Non essendovi altro da discutere e decidere il presidente dichiara chiusa l’Assemblea.
IL PRESIDENTE DELLA SEZIONE
IL SEGRETARIO DELLA SEZIONE